Spade medievali
La spada é uno piatto metallico battuto e bordato usato in quasi tutte le civiltà del mondo e non certo sconosciuta nel continente europeo, la radice di questa parola proto indoeuropea é significa ferire. In combatiemento viene usata come arma dataglio e da punta eccezionalmente da botta.
Le parti che compongono la spada sono la lama e l'elsa che a seconda dell'avanzamento della tecnologia siderurgica e bellica come della funzione identificano differenti periodi storici.
Le spade possono essere a singolo e a doppio taglio, le categorie sono:
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Spada a una mano
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Falchion
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Spada lunga
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Spadone
Spada a una mano
La spada a una mano o spada da inserimento (talvolta chiamata spada da cavaliere o sola croce) il periopdo di uso riveste circa 3 secoli dall' XI al XIV (1350), divenendo sempre più rara fino al XVI. Normalmente questa spada era usata con lo scudo, ma nei dipinti e dei documenti sono documentati utilizzi senza scudo, la mano libera poteva essere a questo punto come presa, o mano disarmante, lo scontro infatti é molto fisico.
Generalmente la tecnica più efficace di utilizzo é l'inserimento nelle ferritoie dell'armatura per una efficacie conclusione del duello, tecnica non utilizzabile nella rievocazione storica, ma delle quali é facile dedurre l'utilizzo sul campo di battaglia, esistono tuttavia delle spade progettate per un maggior uso di taglio piuttosto che di punta, utile per il fine di cui sopra. Dall'analisi delle armi originali a partire dalla lunghezza di 76 cm. del XII secolo si dividono 2 scuole di pensiero e dunquedi tecniche di combattimento, in cui le spade si sviluppano raggiungenddo forme più tozze o più slanciate a sconda della necessità di penetrare o "tagliare" le armature sempre più evolute, difatti la cotta di maglia era molto diffcile da aprire a maggior ragione le piastre che seguiranno.
Le seconde aprono lo sviluppo della spada lunga originariamente a una mano e mezza.
E errato considerare spade e spadone identiche, sarebbe come definisre identiche una pistola e un fucile o un mitragliatore moderni.
La spada era il simbolo di potere, non si separava mai da chi la possedeva ancora meno nei momenti pubblici, così si evince anche nei dipinti, che adornano le chiese come le miniature a noi giunte.
Falchion
Il falchion detto falcione é una sorta di mannaia con guardia a croce, che poi subiva modifiche nel disegno a seconda dell'influenza con la scimitarra, nasce nel XIII secolo ed avevano uno status inferiore rispetto alle spade lunghe.
Spada lunga
La spada lunga prede piede a discapito della spada da cavaliere a partire dalla metà del XIV secolo fino alla meta del XVI.Le spade lunghe hanno la tipica conformazione a croce con elsa lunga 25 cm che prevede l'udo della doppia mano (nonostante alcune spade potessero esere usate anche con una "spada bastarda"), la lama é per lo più a doppio taglio (normalmente di distingue in filo falso, verso chi impugna e filo dritto verso l'avversario) ed é lunga 1,2 mt, una volta e mezza la spada da cavaliere. Lo scopo dell'arma e spizzatamente offensivo, sfruttando il peso (oltre i 2 kg) con micidiali fendenti e l'elsa che diviene devastante nella corta distanza.
L'elsa spesso seguiva la moda mediando anche su degli aspetti tecnici relativi al combattimento, la lama col tempo tende ad essere più stretta e più spessa con
punte più accuminate, per sfruttare infilzare il nemico dotato di armatura di piastra;il corpo di taglio non é stato mai abbandonato ma riduce il suo impiego in combattimento.
Le due sezioni di lama più utilizzate sono:
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lenticolate, due lenti sottili e convesse accostate: in gradoo di dare forza al centro e penetrazioen ai lati,
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la forma a diamante che presenta una cresta centrale "montante".
Nelle lavorazioni della lama il fabbro effettuava delle scanalature o sgusci nel metallo per alleggerire la spada senza comprometterne la struttura, chiamati "scola sangue", ma é più preciso chiamare fuller, in quanto la funzione suggerita della più sanguinolente versione sono prive di ogni fondamento.
Spadone o " Spadona "
Lo spadone é una spada rigorosamente a due mani più pesante e concepita in esercito con lo scopo di distruggere le linee astate nemiche (come le alabarde), terrore della cavalleria, armi così pesanti difficilmente permettevano grandi artifici nel combattimento, vedono la loro nascita nel XV secolo, con l'arrivo degli archibugieri questo strumento divenne inutile, quanto un suicidio di massa, in quanto inutile era divenuto il primo attacco contro gli alabardieri, tuttavia si tramanda di suelli fino al XVII secolo, particolare era anche la presenza di due anelli come protezione nella guardia.
Una forma di spadone a due mani particolare elra la Flamberga (o Fusberta), che possedeva una lama seghettata in grado di migliorare anche la parata, questa arma era famosa per un corpo di armati lanzichenecchi o "lanzi", chiamati paga doppia.
Un forma più tozza e spessa (80cm circa) detta la Lanzichecca (o Katzbalger in tedesco ), vedeva la riduzione in scala dello spadone per lo stesso utilizzo "a mannaia" contro le armi astate, un'arma povera.